Il Branco della Bottiglietta

IL BRANCO DELLA BOTTIGLIETTA
"Parata!" Grido' la bimba afferrando la bottiglietta. Poi si fermo'. Spariti. Spariti del tutto. E nessuno a congratularsi per come aveva parato quel tiro. Si guardo' intorno ma niente, proprio non si vedevano.
I due si erano distratti e si erano avventurati per un viottolo nel bosco. Dopo qualche passo sentirono un rumore come di un ruscello e di qualche cosa che sembrava uno sciaguattio. Piano piano si avvicinarono e senza farsi sentire si appostarono dietro una grande quercia.
Da li' poterono osservare la scena. Un lupacchiotto malandato col pelo tutto arruffato stava bevendo col muso dentro una fontana. Un po' beveva un po' ci giocava con le zampe. Poi si scosse l'acqua di dosso e trotterello' verso la radura.
I nostri, accaldati per il gioco, si avvicinarono alla fontana per rinfrescarsi un po'. Ma non appena misero la mano nell'acqua PUFF, o meglio, SPLASH, sparirono.
Intanto il lupacchiotto, girellando per la sua strada senza una direzione precisa, scorse la bambina che se ne stava seduta imbronciata. Con un guizzo afferro' la bottiglietta e via, fuggi'.
"Ehi! Ridammela! E' mia!"
Ma niente. Il lupacchiotto corse via come un fulmine. La bambina non fu da meno. E alla fine lo ritrovo' vicino a quella fonte.
Accaldata anche lei decise di bere un po' di quell'acqua. Stava per mettere la mano dentro quando:
"Toh, quei due pesciolini mi ricordano tanto qualcuno."
Fra una bollicina d'aria e l'altra ed un agitare di pinne i due si fecero riconoscere.
E ora come potevano fare?
Il lupacchiotto sorrise sornione e disse:
"se tre rigori parerai i tuoi fratelli tu riavrai"
E cosi' fu. Un tiro parata secondo tiro parata terzo tiro parata!
E CONTROSPLASH i due pesciolini si ritrasformarono nei due fratelli. Da quel giorno diventarono amici e furono conosciuti come il branco della bottiglietta.