Bernoccolino

13.10.2018

BERNOCCOLINO

Quella mattina si sveglio' tutto ringalluzzito. Il grande giorno era arrivato. Oggi lo avrebbero insignito del titolo di Maghetto di Prima Bacchetta. Aveva 4 anni, ma famo che ne aveva 5.

Ruzzolo' fuori dal letto. Si lavo' i denti. Invece di vestirsi, pero', rimase nel suo pigiamino. Giorno speciale abbigliamento speciale. E qui gli armadi ne sono strapieni.

Si rimise seduto sul letto e comincio' a sguazzare coi piedini nei mille progetti e nella miriade di idee che gli frullavano per la capocchia. Avrebbe potuto...e se voleva anche...Era cosi immerso nei suoi pensieri che non senti' nemmeno la mamma che lo chiamava per la sua colazione.

SPRIFF SPRUFF PATAPLUFF

Non c'era che farlo apparire magicamente sulla sua sedia di cucina, quella con la pila di cuscini. Che le gambe le aveva lunghe, e come, ma ancora non arrivava bene al ripiano del tavolo.

Una bella tazza calda piena di...e sul piatto mmmmh...

I denti! Maghetto si', ma tutti bambini sono fatti cosi'. Poi comincio' la vestizione. Vestizione della quale si occuparono, come sempre, la duchessina, ch morbida, non duchessina, che non sempre lo era di modi, anche se sapeva essere dolce come una duscessina, e il ciambellano di corte, corte del Regno dei Maghi, ma anche perchè di gambe un po' corte e, corre la leggenda, anche leggermente ad X.

Un bel mantello, un copricapo, noi suggeriamo questo (il lettore o lettrice presenta uno scolapasta), ma voi fate come preferite, una bacchetta (mestolo), e infine, dopo una serie di noiosissimi salamelecchi, anche del volume I della collana 'Magia e Incantesimi'.

Poi, finalmente libero. Libero di gironzolare per il Regno, e fare le sue prime magie.

Trovo' Cappuccetto Rosso che raccoglieva le mele per la torta della nonna, tutta corrucciata perche' nel cestino che aveva portato, non ci stavano piu', ma non poteva tornare a casa senno' gli scoiattoli si sarebbero mangiati tutto.

TRICCHE TROCCHE TACCHETA'

IL CESTINO ECCOLO QUA

Incontro', poi, altri personaggi delle piu' note favole e aiuto' questo e quello. Lasciamo questa parte della storia alla vostra immaginazione. Per esempio..oppure ..e poi...incontro' anche ..e dopo vide...

Una magia qui una magia là le ore passarono veloci e vuoi per la stanchezza vuoi l'entusiasmo per questa giornata

PATAPUMFETE

inciampo' su un Fungotto Cavolotto che, come al solito, se ne stava li' in mezzo al bosco. La bacchetta gli sfuggi' in aria e dopo un bel volo

TONK

Gli cadde in testa facendogli un bel bernoccolino. Comincio', cosi', a farfugliare le nuove formule a caso, come certe bambine che, quando imparavano la matematica, e farfuglia qui farfuglia là, gli alberi cantavano, le nuvole miagolavano, le ranocchie suonavano il flauto e i gufi rimanevano gufi.

Ad un certo punto...due gemellini apparvero, non per magia, anche se erano proprio uguali, biondi, capelli ondulati, sembravano proprio due principi spuntati da una delle vecchie favole tradizionali, ma non lo erano.

Erano Ispettori del Regno delle Fate.Il nostro era sconfinato, e la Regina era, eh si' scocciatiella? Scocciatiella assaie.

Sciorinarono a Bernoccolino l'elenco dei danni fatti. Ad esempio...e poi.. e poi ..e poi..e poi ed anche..e persino. Bernoccolino rimase un po' allocchito.

Che posso fare? Abbasso' lo sguardo e il capino proprio cosi'. Lo prelevarono per le falde del mantello e lo portarono dal Grande Mago. Grande si fa per dire. Dopochè ebbe finito di spolverarsi il copricapo e contare e ricontare le sue bacchette, che ogni tanto ne perdeva una, e poco poteva contare sulla sua consorte, la Fata Smemorina, incrocio' lo sguardo, battè il piede 4 volte per terra, lo guardo' storto, ma storto storto, storto, e bofonchio':

"E allora? Che cosa abbiamo combinato oggi?"

Gli Ispettori diedero lettura della lunga lista di, marachelle via, pensava il Grande Mago, e poi, tra un tentativo e l'altro di non sghignazzare, sono pure originali. Il ragazzo promette bene." Pero' ancora non poteva prenderlo come suo assistente.

Beh boh

non era una magia ma il suono che emetteva quando pensava. Le lancette dell'orologio si staccarono e andarono a fargli il solletico. Era quasi mezzanotte e se non faceva subito qualcosa tutto il pasticcio sarebbe rimasto tale. Sentitela, poi, la Regina delle Fate.

Il Libro delle Soluzioni salto' giu' dal tavolo e con le sue gambine trotterello' verso il Mago. Poi si apri' alla pagina

Soluzioni di Emergenza

Capitolo Sconfinamenti

Trovar dovete un vaso

e qualcosa che sia verde

ma che una pianta non sia trovare

e trovatala mettetecela dentro.

Prima, pero', padre e figlia

un calzino si dovranno scambiare

mentre il Maghetto intorno al Fungo Cavoletto

tre giri come un'aquila dovrà fare.

E tutto torno' a posto. O quasi.

“Non consultarti con le tue paure, ma con le tue speranze e i tuoi sogni. Non pensate alle vostre frustrazioni, ma al vostro potenziale irrealizzato. Non preoccupatevi per ciò che avete provato e fallito, ma di ciò che vi è ancora possibile fare.” PAPA GIOVANNI XXIII 


"Non consultarti con le tue paure, ma con le tue speranze e i tuoi sogni. Non pensate alle vostre frustrazioni, ma al vostro potenziale irrealizzato. Non preoccupatevi per ciò che avete provato e fallito, ma di ciò che vi è ancora possibile fare."
PAPA GIOVANNI XXIII