Insalata

14.10.2018

"La conoscenza che viene acquisita con l'obbligo non fa presa nella mente. Quindi non usate l'obbligo, ma lasciate che la prima educazione sia una sorta di divertimento; questo vi metterà maggiormente in grado di trovare l'inclinazione naturale del bambino."
PLATONE 

INSALATA

"Libri!"

"Nello zaino" risposero le vocette scocciate all'ennesima ripetizione.

"Tutti?"

"Tutti?"

"Penne? Lapis? Gomma? Appuntalapis? Tutto nell'astuccio."

"Anche i quaderni" continuo' interrompendo la solita tiritera mattutina. Poi si avviò per la solita strada della scuola. Se non si sbrigava avrebbe fatto tardi e il suo amico già lo aspettava dietro l'angolo dopo la terza svolta. Gli ultimi 5 minuti li avrebbero fatti a piedi insieme. Accelerò un po' il passo.

Eh si', perchè dopo la curva lo aspettava la solita salita, salita che avrebbe fatto con calma. Controllo' un'altra volta di essersi ricordato il pranzo e poi prosegui'.

Ad un tratto si distrasse. No, un tempo ci si distraeva per ranocchi e girini. Ai giorni nostri, invece, l'animaletto che aveva in tasca fece

BIP BIP BIP

Messaggio

dove 6? seguito da una sfilza di faccine stupite e arrabbiate. Senza fermarsi cominciò a riempire lo schermo con le sue.

Scocciato sorridente risata pazza diavoletto assonn..assonnato sì.

Il volo fu notevole. Colpa di un sasso. La ruzzolata fu notevole. Si toccò qui e lì. Tutto intero. Sano e salvo. Telefonino compreso. Anzi fu quello il primo a ricevere un check up completo degno del migliore ospedale.

Lo zaino. Doveva controllare lo zaino. Meno male, pensò, il contenitore con l'insalata era rimasto chiuso. Cetrioli, carote, sedano e lattuga con un po' di bacon a tocchetti. Erano rimasti al loro posto. In piedi e via. Gli ultimi 5 metri se li fece di gran carriera.

Al suono della campanella entrarono trafelati e si sedettero al proprio banco.

"Cominciamo!" aprite i libri di storia!"

GULP

Qui si trovò davanti a

Gli uomini di Neanderthal discutevano di clavi seduti sul vallo Adriano.

Pirro entrava coi suoi elefanti nella reggia di Carlo I di chissà dove.

Papa Urbano II riceveva in udienza Aristotele e Platone.

Galileo Galilei era tutto preso dalla progettazione di una chiesa Gotica.

Cicerone corteggiava la zarina russa della discendenza dei Romanov.

Il Presidente della Repubblica Leone firmava la Carta Magna mentre all'orizzonte si avvicinava la grande Armada.

I Romani stravincevano alle Termopili.

"6 x 8?" "Un 48!"

La classe era bellecchè passata alla matematica. Eh..per rimetterla a posto ci sarebbero voluti anni.