Nuvolette di mare

14.10.2018

NUVOLETTE DI MARE

Si incamminarono per il sentiero, saltellando, corricchiando e facendo le grulle. Chi di piu' chi di meno?

A 8 si dovrebbe essere piu' mature che a 7. A 7 piu' bimbette ancora brave che a 8. Ragionate quanto volete, qui non c'era verso di assegnare la Palma della Grullaggine. Era un testa a testa di fuori di testa.

Cosi' prese dai loro scherzi e risatine strulle che non si erano accorte di essersi perse...il cervello direte voi? Ma cosa ve lo diremo solo dopo, al momento giusto della storia.

Continuiamo a seguirle nei loro ghiribizzi, che poi si capivano solo fra di loro. Ad un certo punto si senti' un bisbiglio.

PSSSSST PSSSST PSSSST

Si voltarono e si guardarono intorno, ma non videro niente.

PSSSSST PSSSSST PSSSST

Non c'era nemmeno un albero dietro cui nascondersi, quindi non poteva nemmeno essere il fratello di una delle due, sempre, no, beh, ogni tanto in vena di scherzi veramente 'scemi' si dissero le due guardandosi all'unisono e aggiustandosi all'unisono e in perfetta sincronia una ciocca di capelli.

"Veramente scemi" ripeterono dandosi un'aria da signorinette raffinate. Una folata di vento le mosse e finalmente le notarono. Un bel gruppo di margherite dai petali bianchi e il cuore giallo come il burro.

PSSST PSSST PSSSST "Siamo noi! Ascoltateci!" si fecero piu' insistenti.

Poi indirizzarono il loro sguardo al cielo e indicarono una nuvoletta:

"Vedete quella nuvoletta lassu'? E' triste. E' triste perchè vuole andare al mare. E' triste perchè vuole andare al mare e non sa come fare. E' triste perchè vuole andare al mare, non sa come fare e vuole il vostro aiuto. E' triste perchè vuole andare al mare, non sa come fare e vuole il vostro aiuto e ha chiesto a noi di chiedere a voi perchè è triste perchè..."

Le margherite parlavano cosi', a catena. Le due bambine si fecero serie serie e pensose. Si misero a sedere su un sasso a rimuginare sul da farsi. La nuvoletta le guardava speranzosa con un mezzo sorriso che le arricciava le soffici onde spumose.

Una delle due si mise in piedi sulla roccia e scruto' lo spazio intorno. Lo vide. Un bel tronco lungo lungo che faceva al caso loro.

"Non ci sono mai quando ne hai bisogno! " si aggiustarono in sincronia il ciuffo.

"Dobbiamo fare da sole!" E piano piano riuscirono a spostarlo fino a sistemarlo in modo tale che avesse un'estremità puntata al cielo e l'altra verso l'acqua. Saldamente piantato.

Fecero cenno alla nuvoletta di scendere giu'. Un po' esitante si pose in cima al tronco. Desiderosa sì, ma ora che la possibilità di vedere il suo sogno realizzato diventava reale anche un po' spaventata.

"Forza" la incoraggiarono le due. Noi ci siamo state tante volte! Coraggio!" E la nuvoletta si lascio' andare.

SPLAFF

Poi sguazzo' felice seguita dalle sue sorelle che, incuriosite, non ci avevano pensato due volte a seguirla in questa avventura.

"Ferme li'! Non è finita la storia!"

Anche le nostre due bimbe, bimbe?, bimbe...,in effetti, la guardarono piccate, signorinelle? Vabbè, signorinelle, la seguirono in mare e fu a questo punto che lo notarono. Su per l'aria e giu' di nuovo. Una pallina nera sospinta e ripresa dal muso allungato di un delfino.

Il fratellino le saluto' divertito. Poi spari' sotto l'acqua.

Le nostre due signorinette, allora, si tuffarono per seguirne le tracce e lo videro sparire dentro un anfratto.

Bussarono. Il muso del delfino apparve e le scruto'. Simpaticamente.

Chi erano? Che volevano?

"Nostro, cioè, mio fratello."

Il delfino agito' la coda. Potevano entrare e sedersi su quelle due conchiglie. Poi la dovevano aspettare. Quanto?

Quanto sarebbe servito per avere una risposta dalla Regina delle Onde. Il Re del Mare era in vacanza in montagna. Potevano aspettare lui, se volevano, ma ci sarebbe voluto molto piu' tempo. Aveva delegato la Regina.

Le lascio' sotto la guardia di un granchio. Col passare delle ore il granchio si fece sempre piu' insofferente, dando segno con le chele di volersene andare per i tragitti sbilenchi suoi, ma gli ordini erano gli ordini. Le due non si fecero influenzare o smuovere dal loro intento.

Alla fine arrivo' il responso tramite il delfino. Erano chiamate a superare la Grande Prova. Starsene sedute sulla loro conchiglia per tutto il lunghissimo Banchetto Reale. La Regina delle Onde era molto curiosa di conoscere queste creaturine di terra, che aveva visto spesso galleggiare prima e nuotare poi, attraversare il suo Regno.

Non appena entrarono, le scruto' subito nei loro cuori. Eh no, non si potevano biasimarle per tale irrequietezza, a giudicare quella dei loro padri. E non solo quello.

Le portate passarono servite da eleganti aragoste mentre i dentici riempivano i calici di una deliziosa bevanda alle alghe. Finalmente i calamari portarono il dolce a base di placton dono della Regina delle Balenottere dei Mari del Sud.

Ecco! Adesso potevano riprendersi il fratello. Noioso si'. Fastidioso pure. Rompiscatole, senza ombra di dubbio. Ma pur sempre il loro rompiscatole preferito.

La Regina delle Onde le saluto' affettuosamente, domandandosi chi delle due scimmiette facesse l'imitazione dell'altra. E tornarono su.

Ognuna seguita da una personale nuvoletta amica che le faceva stare al loro posto quando erano a tavola. E se mangiavano insieme, le due nuvolette diventavano una.

Sempre grulle, ma almeno sedute.